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La Festa del Redentore a Venezia

La Festa del Redentore a Venezia

Ogni luglio Venezia si accende di luci, tradizione e magia con la Festa del Redentore. Tra fuochi d’artificio spettacolari, cene in barca e regate storiche, è uno degli eventi più amati dai veneziani e dai visitatori.

La Festa del Redentore a Venezia

Festa del Redentore a Venezia: storia, tradizione e magia sul Bacino di San Marco

Cos’è la Festa del Redentore e perché si celebra

La Festa del Redentore è una delle celebrazioni più sentite dai veneziani. Si tiene ogni terza domenica di luglio per ricordare la fine della terribile epidemia di peste del 1576, che sterminò quasi un quarto della popolazione. In segno di ringraziamento, il doge Sebastiano Venier fece costruire la Chiesa del Redentore sull’isola della Giudecca, affidandone il progetto ad Andrea Palladio, uno dei massimi architetti del Rinascimento.

Da allora, ogni anno, Venezia rende omaggio a quel voto con una festa che unisce spiritualità, tradizione e spettacolo puro.


Quando si svolge la Festa del Redentore

La festa culmina nella notte tra sabato e domenica, ma inizia già dal venerdì precedente:

  • Venerdì: le famiglie iniziano a decorare barche, altane e terrazze con festoni, luci e tavole imbandite.

  • Sabato sera: la laguna si riempie di barche addobbate a festa e di gente pronta a celebrare.

  • Domenica: processione sul ponte votivo e Regata del Redentore nel Canale della Giudecca.


I fuochi d’artificio: lo spettacolo che incanta Venezia

Il momento più atteso è alle 23:30 di sabato sera, quando i fuochi d’artificio esplodono nel cielo sopra il Bacino di San Marco. Lo spettacolo pirotecnico riflette sull’acqua, incorniciando Piazza San Marco, il Palazzo Ducale, la Basilica della Salute e la Riva degli Schiavoni in un gioco di luci unico al mondo.

Ogni colpo, ogni cascata di luce viene accolto con applausi e cori di meraviglia. È un’esperienza che lascia senza fiato.


Come si festeggia: tradizioni e piatti tipici

I veneziani vivono il Redentore come una grande festa collettiva. Chi ha una barca, una terrazza o un altana, la decora con cura. La cena è parte centrale dell’evento, e il menù è quello della tradizione:

  • Sarde in saor

  • Bovoleti 
  • Anatra muta ripiena

  • Fagioli con cipolla

  • Anguria, dolcetti e vino a volontà

Si cena in compagnia, tra canti, balli e risate. L’obiettivo? Stare insieme e godersi la notte più bella dell’estate veneziana.


Il ponte votivo e la Regata del Redentore

Uno degli elementi simbolici della festa è il ponte votivo galleggiante che collega Zattere alla Chiesa del Redentore alla Giudecca. Viene montato ogni anno per permettere la tradizionale processione a piedi, un gesto di fede e memoria storica.

La domenica, la festa si conclude con la Regata del Redentore, una competizione di voga veneta che si svolge proprio nel Canale della Giudecca. La partenza e l’arrivo sono davanti alla chiesa stessa, in un clima di allegria e partecipazione.


Perché partecipare alla Festa del Redentore

Vivere la Festa del Redentore significa immergersi nel cuore autentico di Venezia. Non è solo una festa religiosa o un evento folcloristico: è un mix di emozione, storia, comunità e bellezza che coinvolge tutti i sensi.

Se hai la fortuna di essere a Venezia quel weekend, non perderti questa esperienza. Prenota in anticipo una barca, un tavolo in fondamenta o una terrazza. Organizzati per tempo e lasciati travolgere dalla magia.


Il Redentore ti aspetta

Ogni anno, Venezia si accende per il Redentore. Una città unica celebra la vita, la memoria e la bellezza con fuochi, cibo, musica e tradizione. E quest’anno, tocca a te viverla da protagonista.

Non perdere la Festa del Redentore a Venezia: un evento che rimane nel cuore.

 

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